Il Fondo Antico, con i suoi oltre 5000 volumi tra incunaboli, cinquecentine, seicentine, settecentine e libri stampati nei primi anni dell’800, sono il fiore all’occhiello di questa biblioteca. Il nucleo originario del patrimonio antico è costituito principalmente dai fondi delle biblioteche conventuali locali incamerati dal Comune di San Severo dopo la soppressione delle corporazioni religiose del XIX secolo. Arricchito costantemente con acquisti e cospicue donazioni (Nittoli, Lufino), oggi si presenta come uno dei fondi più ricchi ed affascinanti della Regione. Gli argomenti di questi volumi spaziano dalla teologia al diritto, dalla letteratura alla filosofia a dimostrazione della ricca vivacità culturale del territorio, anche in epoche passate.

I capolavori

Tra i capolavori di questo Fondo, di particolare rilievo è l’edizione delle Historiae di Erodoto (nella foto qui accanto) stampata a Venezia dai fratelli De Gregorio nel 1494. Il volume ospita una ricca cornice su fondo nero che è stata definita come la «più bella del Rinascimento». Il Fondo, inoltre, accoglie un cospicuo numero di edizioni edite e stampate da Alessandro Minuziano, editore tipografo di origini sanseveresi, per un arco temporale che va dal 1495 fino al 1520. Tra queste spiccano la Patria Historia di Bernardino Corio del 1503, con le mirabili incisioni xilografiche e il frontespizio impreziosito da una cornice che racchiude la marca tipografica dei Legnano. Pregevole è pure il volume del De institutis cenobiorum origine del monaco Giovanni Cassiano, stampato a Bologna nel 1521 da Benedetto Faelli, importante soprattutto per la coperta, essa infatti è in pergamena floscia, evidente materiale di riuso di un codice manoscritto in scrittura beneventana, un particolare tipo di scrittura che si diffuse dal 750 circa fino alla fine del XIII secolo all’interno dei centri scrittorii situati nei Ducato di Benevento.

 Consultazione

Tutti i volumi del fondo sono collocati a scaffale chiuso e non sono ammessi al prestito: per la consultazione è necessario rivolgersi al personale.